Petrarca, RVF 35 20px
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300pxSolo et pensoso i piú deserti campi vo mesurando a passi tardi et lenti, et gli occhi porto per fuggire intenti ove vestigio human l’arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi dal manifesto accorger de le genti, perché negli atti d’alegrezza spenti di fuor si legge com’io dentro avampi: sì ch’io mi credo omai che monti et piagge et fiumi et selve sappian di che tempre sia la mia vita, ch’è celata altrui. Ma pur sí aspre vie né sí selvagge cercar non so ch’Amor non venga sempre ragionando con meco, et io co’llui. 30pxA B B A A B B A C D E C D E Prima quartina
Seconda quartina
Prima terzina
Seconda terzina
dashedFRANCESCO PETRARCA: Canzoniere. Hg. von Marco Santagata. Milano: Mondadori, 1996, S. 190-193. <iframe width="640" height="360" src="https://www.youtube.com/embed/BbPE9P23c-w" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>YouTube Video |